NO ai botti!
Ogni anno, il primo di gennaio in ogni paese d’Italia, esiste la tradizione di salutare il vecchio anno con botti e petardi, non avendo cura dei nostri amici a quattro zampe, che molto spesso vivono questa situazione in maniera drammatica, dato che il loro udito è molto più sensibile di quello umano.
Sono più di 5000 gli animali che sono morti nella notte di Capodanno lo scorso anno.
Il fragore dei botti scatena nei nostri amici a quattro zampe delle risposte incontrollate che possono causare malori, infarti, ansia e panico, oltre alla perdita dell’orientamento che li espone al rischio di smarrimento e investimento.
Essendo uno stimolo di forte intensità provoca un progressivo aumento della paura e soprattutto non essendo prevedibili (in quanto compaiono a intervalli irregolari) per il cane non c’è possibilità di “fuga”. Egli reagisce in maniera incontrollata, correndo per casa, cercando riparo, piangendo disperatamente.
Per tutti gli animali, la mezzanotte di Capodanno è un momento d’inferno. Proprio per questo motivo, noi rivolgiamo un appello affinché tutte le persone civili rinuncino ai botti di fine anno e prendano ogni precauzione per proteggere gli animali.
I cani sono animali molto empatici e riescono a percepire le nostre emozioni, quindi bisogna cercare di rimanere calmi e nascondere la nostra preoccupazione. Perché se percepiscono la nostra ansia, potrebbero diventare ansiosi anche loro e collegare quella situazione a sensazioni negative.
Ecco dei piccoli consigli:
- Non lasciare cani e gatti da soli e togli tutti gli oggetti pericolosi
- Non mostrarti troppo protettivo nei loro confronti, soprattutto non guardarli negli occhi. Potresti intimorirli e aumentare la loro paura
- Evita di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili come la fuga
- Non tenerli legati alla catena, potrebbero strangolarsi
- Non lasciarli sul balcone, potrebbero gettarsi nel vuoto
- Ponigli accanto la scodella con il cibo e l’acqua, non tanto perché il cane potrebbe averne bisogno, durante questi attacchi di paura difficilmente sentirà l’esigenza di bere o mangiare, quanto piuttosto perché avrebbe vicino a sé le cose di tutti i giorni, a lui familiari. Aggiungi anche giocattoli ed altri accessori;
- Se si nascondono in casa, non disturbarli, per loro è un luogo rifugio
- Minimizza il rumore accendendo radio o TV
- Adotta la pratica dell’allegria, facendo associare ai botti qualcosa di positivo, divertente e giocoso;
- Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress chiedi consiglio preventivamete al tuo veterinario
- Se l’animale scompare denuncia lo smarrimento alla Polizia Municipale o al Servizio Veterinario della ASL, tappezza la zona di volantini con descrizione, foto e numero di telefono. Chiedi ai media locali di diffondere l’appello. Informa le associazioni animaliste e zoofile e recati personalmente nei canili.
Fargli sentire la nostra presenza specialmente in questi momenti è sicuramente un gesto di rispetto e amore profondo che andrà di certo a beneficio della relazione, fortificandola e accrescendola sempre di più.